Napoli ha diversi primati riguardo ai mezzi di trasporto come, ad esempio, la nascita della prima Ferrovia Italiana nel 1839, di una delle prime stazioni metropolitane (quella attualmente denominata Linea 2) e ancora della prima funicolare costruita su di un vulcano attivo nel 1880 (per celebrarne l’apertura fu scritta la famosissima canzone napoletana “Funiculì Funiculà”!)

In seguito, a partire dagli anni ’70, si cominciò a pensare a un progetto innovativo: una nuova linea metropolitana che collegasse i quartieri cittadini.

Alla funzionalità del progetto fu associata l’idea di arricchire le stazioni come sezioni di musei fino ad arrivare a quelle di più recente apertura che sono interamente concepite come opere d’arte: il fine di questo progetto è quello di “obbligare” le persone a interagire quotidianamente con l’arte contemporanea, anche se le stazioni sono luoghi che si attraversano sempre di fretta.

Eppure, da utente, devo dire che l’intento è perfettamente riuscito!

Grandi artisti nazionali e internazionali hanno contribuito creando opere che spesso sono particolarmente rappresentative di alcuni aspetti della città e alcuni progetti artistici sono anche stati estesi agli edifici che circondano le stazioni, conferendo un aspetto totalmente nuovo ad alcuni quartieri di Napoli.

Una volta in città vi suggerisco di visitare, e di usare, le stazioni Toledo, Università, Salvator Rosa, Garibaldi.

E quando passerete in Piazza Municipio godetevi i progetti grafici esposti intorno al cantiere di quella che sarà una straordinaria stazione metropolitana archeologica!