È un’emozione perdersi nei minuscoli negozi dove gli artigiani lavorano da generazioni, ancora secondo le antiche tecniche e se vi capita di passarci in periodi lontani dalle vacanze natalizie è persino meglio: senza la folla di un mercato natalizio per il resto del Sud Italia, apprezzerete ancora di più la passione e la maestria degli artigiani.

Il Presepe Napoletano è come una fotografia di Napoli e dei Napoletani dei secoli passati, con i poveri in evidenza e i cui tratti somatici possono ancora essere riconosciuti in quelli di alcuni cittadini in là con gli anni!

C’è poi un altro dettaglio che non viene subito notato: la Natività non si svolge in una stalla o in una grotta, ma tra le rovine di un tempio antico, una vera e propria operazione di marketing turistico attuata da Re Carlo di Borbone per pubblicizzare le scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano di cui fu promotore e finanziatore!

Infine, prendetevi tempo per ammirare quanta cura ci sia in ogni singolo oggetto, talvolta miniature straordinarie, capaci di descrivere vivacemente la vita quotidiana, oppure la riproduzione del tipico cibo natalizio, ma anche le statuine che riproducono personaggi dell’attualità oppure… voi stessi, se chiedete la realizzazione di un “pastore” con le vostre sembianze!