I sotterranei di Napoli
Esiste una Napoli al negativo, affascinante e sorprendente: sono i suoi sotterranei, numerosi, ricchi di storia e di storie che vanno dall’antichità a tempi recenti.
Mura greche, cisterne romane, ipogei, terre sante, catacombe che raccontano di competenze architettoniche e ingegneristiche, di culti e superstizioni, di rifugi antiaerei che hanno salvato tante vite durante la Seconda Guerra Mondiale.
Che vi troviate nel centro monumentale o nella città antica non importa: troverete queste testimonianze in tanti punti della città come Piazza S. Gaetano, Via S. Anna di Palazzo, Via Domenico Morelli…
C’è però un luogo meno conosciuto, restaurato e riaperto di recente al pubblico: il complesso di vico S. Luciella dove c’è il famoso… teschio con le orecchie (una calcificazione che ha assunto questa forma che lo rende certamente insolito!) e, non lontano, la chiesa “de cape ‘e morte”, ovvero la chiesa dei teschi (Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco), su via dei Tribunali.
Oltre a quelli autentici che sono nell’ipogeo, potrete vedere (e, soprattutto, toccare) quelli decorativi in ghisa all’esterno della chiesa: la “capuzzella” (testolina) più consumata non potete non accarezzarla!
Per unire lo sguardo ai sotterranei a un culto ancora molto diffuso a Napoli: quello delle anime “pezzentelle” o del Purgatorio.
Infine, ma spesso non fruibile per problemi di stabilità della struttura, un luogo del cuore dei Napoletani: il Cimitero delle Fontanelle nel Quartiere Sanità, splendido quartiere popolare ricco di ipogei greci e catacombe romane: il più grande e suggestivo ossario della città, allestito nei secoli in antiche cave naturali di tufo: circa 40.000 resti… e posso assicurarvi che, al di là della funzione, nella vostra mente non resterà idea legata al macabro, ma a un grande senso di pace e serenità.
Luoghi
7
Chiesa del Purgatorio ad Arco
Centro antico
Via dei Tribunali, 39
8
Santa Luciella
Centro antico
Vico Santa Luciella, 5