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I napoletani e la morte

Un culto ancora… vivo! Sì, il rapporto dei Napoletani con l’aldilà è speciale e quotidiano, non solo riguardo i propri cari, ma anche per le cosiddette “anime pezzentelle”. Numerose sono le chiese di Napoli con ipogei che custodiscono resti mortali senza più un’identità, dato che si tratta anche di resti di vittime della peste del XVII secolo.

Certo, quest’aspetto è comune a tanti altri luoghi sia in Italia che in Europa, ma a Napoli accade qualcosa che rende il culto unico nel suo genere.

Potrà sembrare inizialmente macabro, ma i Napoletani “adottano” questi resti (femori, teschi, ecc.) e se ne prendono cura: li puliscono, rivolgono loro preghiere ma… non in cambio di niente!

Si crea uno scambio: i vivi si prendono cura di loro e i morti devono ricambiare luce e refrigerio (in dialetto napoletano ‘o refrisco) dalle fiamme, solitamente del Purgatorio,  facendo una cosa in particolare ovvero apparire in sogno e dare i numeri da giocare al Lotto!

Migliore esempio dell’impercettibile confine tra fede e superstizione non ce n’è!

C’è un luogo a Napoli che più di tutti rende l’idea dell’importanza di questo legame: il Cimitero delle Fontanelle al Rione Sanità, il più grande ossario di Napoli, luogo di pace profonda nonostante la sua funzione e il numero elevatissimo di spoglie mortali.

Lì vedrete alcuni resti racchiusi in teche di fortuna come parti di vecchie scatole di scarpe (d’altronde sono soprattutto le persone meno fortunate e più povere a cercare appigli di fortuna): quella è la “legittimazione” del morto, l’ufficialità dell’adozione, un modo per dire che nessun altro può adottare quelle spoglie, perché hanno manifestato  benevolenza a una persona o a una famiglia in particolare.

E a volte i rapporti possono anche incrinarsi: se il resto mortale non si manifesta più, allora (ma in casi rari!) viene abbandonato, quasi “punito”, a favore di uno nuovo più generoso e performante!

Luoghi

6

cimitero delle fontanelle a napoli foto di Dominik Matus Wikimedia Commons

Cimitero delle fontanelle

Quartiere Sanità
Via Fontanelle, 80
sito web

7

Chiesa del Purgatorio ad Arco

Centro storico
Via dei Tribunali, 39

8

Chiesa di Santa Luciella

Centro antico
Vico Santa Luciella, 5

Film

Non ti pago!

Da una commedia di Eduardo De Filippo.
Un’ingente  vincita che rischia di essere negata al vincitore per illegittimità di parentela del defunto andatogli in sogno!